…….Continua dalla parte prima.

Castelvolturno

Presso l’Ambulatorio di Castel Volturno, in provincia di Caserta, i migranti e le fasce più deboli della popolazione possono ricevere cure mediche di base e l’aiuto dei nostri mediatori socio-sanitari.

Già da inizio 2013, con il lavoro del nostro ambulatorio mobile, abbiamo conosciuto l’area di Castel Volturno, una delle zone a più alta presenza di migranti in Italia: secondo il rapporto dell’Istituto Internazionale per le Migrazioni, si stima che gli stranieri rappresentino un terzo della popolazione residente. Giorno dopo giorno, abbiamo potuto toccare con mano tutte le difficoltà legate all’accesso alle cure in un territorio dove al degrado urbano si aggiunge la forte presenza della criminalità organizzata. L’invio del Polibus è stato solo il primo tassello del nostro lavoro nel casertano, ampliato nel corso del 2014 con un programma d’informazione e prevenzione a favore delle prostitute e potenziato a fine marzo 2015 con l’apertura dell’Ambulatorio.

I pazienti sono soprattutto uomini impiegati nell’edilizia e nell’agricoltura, molte volte in condizioni di pesante sfruttamento. Le patologie che riscontriamo – infezioni alla pelle e alle vie respiratorie, problemi muscolo-scheletrici… – sono spesso una diretta conseguenza delle insalubri condizioni abitative di queste persone: sovraffollamento, mancanza di servizi igienici e di corrente elettrica sono problemi comuni a molti alloggi. Sono frequenti anche problemi di ipertensione dovuti a un’alimentazione non corretta e a una bassa percezione del problema.

Accanto al lavoro di cura, anche a Castel Volturno i nostri mediatori socio-culturali sono sempre presenti per offrire consulenza e aiuto nell’accesso alle cure, nell’iscrizione al Sistema sanitario nazionale e nella scelta e assegnazione del medico di base; per seguire le pratiche per il rilascio del codice Stp (Straniero temporaneamente presente, che garantisce anche agli stranieri non regolari l’accesso al Servizio sanitario pubblico) qualora ce ne sia bisogno; e per accompagnare i pazienti che necessitino di esami o visite presso le strutture pubbliche.

Presso l’Ambulatorio è anche disponibile materiale informativo sulle principali patologie riscontrate e sulla loro prevenzione.
Sui muri dell’Ambulatorio, l’articolo 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti (…)”

Tutte le prestazioni erogate presso l’Ambulatorio sono gratuite.
L’Ambulatorio è aperto dal lunedi al venerdi in orario 9:00/18:00

Gli ambulatori mobilifoto-2-x-art-emergency-blog

Per assicurare in modo tempestivo cure mediche a chi ne ha bisogno, Emergency ha allestito cinque ambulatori mobili : due Polibus (dai nomi di Questo e Quello), due unità di strada ed un Politruck. Gli ambulatori mobili prestano servizio per periodi definiti in aree a forte presenza di migranti, come le aree agricole, i campi nomadi o i campi profughi.

Ad oggi Emergency è intervenuta con i Polibus nelle seguenti aree: Basilicata, Sicilia, Emilia Romagna (sisma 2012), Calabria, Campania e Puglia.

Da aprile 2011, Emergency ha effettuato oltre 49mila visite sugli ambulatori mobili (dato al 31 dicembre 2015).
Da agosto 2015 il Politruck ha iniziato le attività a Milano
Anche le prestazioni erogate presso gli ambulatori mobili sono gratuite.

L’intervento in Sicilia

Da fine luglio 2013 i medici e i mediatori di Emergency sono al lavoro in Sicilia per garantire assistenza socio-sanitaria ai migranti che sbarcano sulle coste.

Nel maggio 2015 è stata siglata da EMERGENCY, con il Dipartimento per le Libertà Civili e Immigrazione, una Convenzione quadro con l’obiettivo di supportare le istituzioni territoriali della Regione Sicilia nella gestione degli sbarchi. La Convenzione, estesa il 29.02 fino a ottobre 2016, prevede il supporto di EMERGENCY sia durante le attività di sbarco nei porti di Augusta (SR) e Pozzallo (RG), sia nel Centro d’accoglienza “Villa Sikania” a Siculiana (AG).

A supporto dell’Unità Sbarchi, operano anche i nostri due Polibus.

Siamo inoltre presenti per garantire l’assistenza medica di base nell’ex scuola Umberto I di Siracusa e nel centro per minori non accompagnati di Priolo, in provincia di Siracusa.
Nel team lavorano come sempre i mediatori, per facilitare l’accesso dei migranti ai servizi socio sanitari, grazie a un servizio di orientamento e di accompagnamento per l’accesso al Sistema Sanitario Nazionale.

Bologna

Da agosto 2015 una nostra unità mobile offre servizi di orientamento e consulenza socio-sanitari anche a Bologna.

Napoli

Dal primo settembre 2015 siamo presenti con un ambulatorio anche a Napoli: nel quartiere Ponticelli, vicino al parco comunale fratelli De Filippo, offriamo gratuitamente servizi di medicina di base e di orientamento socio-sanitario per facilitare l’accesso al sistema sanitario a chi ne ha bisogno. È inoltre disponibile un amb5x1000-blogulatorio infermieristico per iniezioni, controllo parametri vitali, monitoraggio della terapia e medicazioni.
L’ambulatorio lavora in collaborazione con le autorità sanitarie locali; la nostra attività potrà contribuire anche a ridurre gli accessi impropri alle strutture di pronto soccorso, evitando lunghe attese e l’intasamento dei servizi di primo soccorso.
L’edificio che ospita l’Ambulatorio è stato messo a disposizione dal Comune di Napoli; lo abbiamo ristrutturato ed equipaggiato anche grazie al contributo della Tavola Valdese e ai fondi raccolti con la campagna SMS solidale “La salute è un diritto di tutti”.
L’ambulatorio è aperto dal lunedi al venerdi in orario 9:00-13:00 / 14:00-18:00

 

A cura di Mirko Silva – Gruppo Volontari Milano

Written by