Estasi e tormento al Castello Sforzesco

Le trame di potere e di passioni nelle sale del Castello, tra i suoi capolavori e la Pietà Rondanini di Michelangelo.

EMR_LocandinaA4_v1 - visitaCastello_v2
Per scaricare la locandina clicca sull’immagine

Domenica 4 febbraio 2024, ore 15.00

Un itinerario che ripercorre le vicende artistiche della corte milanese dai Visconti agli Sforza attraverso le testimonianze architettoniche, scultoree e pittoriche. La visita inizia dall’esterno, nei cortili del Castello, dove l’analisi della struttura architettonica è l’occasione per ricostruire le vicende degli architetti che hanno contribuito alla realizzazione della fortezza, da Giovanni da Milano a Filarete, Ferrini e, secondo la tradizione, Bramante: subito emerge la forte attrattività della corte milanese da parte delle migliori menti del Rinascimento, che da più parti d’Italia giungono a Milano.

Si proseguirà nel Museo di Arte Antica dove vengono evidenziate le straordinarie opere commissionate dai duchi milanesi, tra cui il Monumento funebre di Bernabò Visconti, che documenta la continuità tra le due dinastie, per poi tornare alle committenze sforzesche degli affreschi delle sale ducali. La celebrazione del Moro che Leonardo pone sulla volta della Sala delle Asse (parzialmente visibile sino al termine del restauro) si estende alla presentazione delle molteplici attività in cui il genio fiorentino venne coinvolto, dalle feste agli studi militari ed idraulici. Si visiterà la Cappella Ducale e alcuni dei capolavori di scultura del Trecento e Quattrocento.

L’ultima espressione artistica di Michelangelo, la Pietà Rondanini raffigura, con una impostazione inedita rispetto allo schema da lui adottato in gioventù, una commovente e intensa deposizione di Gesù morto sorretto dalla Madre in piedi prima della sepoltura. Dalle poche notizie arrivate a noi sull’ultima Pietà si è ipotizzato che Michelangelo avesse cominciato a sbozzare il marmo tra il 1553 e il 1555. L’artista negli ultimi dieci anni della sua vita lavorò a questo gruppo scultoreo a più riprese, con continui ripensamenti e cambiandone in corso d’opera l’impostazione. Della prima versione della Pietà sono rimasti ancora oggi visibili il braccio destro di Cristo rotto fino al gomito, che l’artista probabilmente avrebbe in seguito eliminato, le gambe, che aveva però già iniziato ad assottigliare, la parte posteriore della Vergine, di cui prima di morire non aveva ancora affrontato l’assottigliamento per riequilibrare l’intera composizione. Due lettere dell’allievo Daniele da Volterra, raccontano che l’artista continuò instancabile a scalpellare quest’opera, voluta solamente per se stesso e considerata il suo testamento, fino a pochi giorni prima di morire, all’età di ottantanove anni.

 

𝗜𝗡𝗙𝗢 𝗘 𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜

✍️ milano.zona3@volontari.emergency.it

📞 Graziano 349 7924435

📞 Cinzia 335 5938791

𝗖𝗢𝗦𝗧𝗢 15 𝗘𝘂𝗿𝗼

Il costo include visita guidata e dispensa al termine della visita.

Per ogni biglietto acquistato 6€ verranno devoluti a sostegno dei progetti umanitari di EMERGENCY in Italia e nel mondo.

Qualora si superassero le 10 persone, sarà obbligatorio l’uso delle cuffiette con l’aggiunta di 2€.

 

𝗟𝗨𝗢𝗚𝗢 𝗗𝗜 𝗜𝗡𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢

Ore 𝟭𝟰:𝟰𝟱 davanti alla torre del Filarete, ingresso principale del Castello Sforzesco.

 

𝗘𝗠𝗘𝗥𝗚𝗘𝗡𝗖𝗬 è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. EMERGENCY promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

🔗 www.emergency.it

Written by